Cenni biografici
Oda Jaun e (Michaela Danowska) è una giovane pittrice di origine bulgara che vive a Parigi dove è rappresentata dalla galleria Templon. Il suo lavoro è caratterizzato da una sorprendente miscela di surrealismo e neoespressionismo.
La parte onirica partorisce esseri ibridi la cui unica regola è la trasgressione dei confini, siano essi le differenze di genere, tra animale e umano, le età della vita, nonché l’involucro stesso dell’identità corporea o psicologica che è costantemente sopraffatto dalla fantasia, dal desiderio, dai vari impulsi in cui Thanatos si pone regolarmente. La fattura pittorica dei sogni e degli incubi è liscia, precisa, dettagliata in un barocco surrealista che spesso ricorda Dalì. Eppure l’espressionismo non è mai assente, affiora costantemente sotto le spoglie del grottesco, impasti di carne, trame intricate, a volte fino all’illeggibilità.