Cenni biografici

TOBY ZIEGLER,  pittore e scultore britannico, ha studiato alla Fine Art alla Central St. Martin’s School of Art. Colloca il suo lavoro da qualche parte tra il figurativo e l’astratto, usando la composizione classica e manipolandola digitalmente. Crea dipinti e sculture, eseguite in modo univoco, che comportano un processo di conversione digitale di immagini prese in prestito dalla storia dell’arte e le stampa su materiali moderni come alluminio e materiali sintetici. Quindi smonta le immagini attraverso il metodo tradizionale di pittura e carteggiatura, comprimendo così diversi strati di immagine nelle sue opere. Sbiancando la storia, Ziegler reinventa i soggetti come qualcosa di nuovo ed eccitante, dando loro un caloroso benvenuto ai tempi presenti. I dipinti, disposti secondo precise leggi della prospettiva, sembrano panorami 3D con profondità illusorie e caleidoscopiche.artista ha tenuto oltre 100 mostre personali presso varie istituzioni tra cui il Museum of Old and New Art (Berriedale, Australia), il New Art Centre (Salisbury, UK), il Museum of Contemporary Art Kiasma (Helsinki, Finlandia). Ha anche tenuto mostre collettive alla Tate Britain (Westminster, Regno Unito), al Belvedere Museum (Vienna, Austria), alla Kunsthalle Düsseldorf (Düsseldorf, Germania), all Hermitage Museum di San Pietroburgo (Russia) e l’importante mostra del 2019 “SO BRITISH! 10 Masterpieces from the Pinault Collection“, al Musée des Beaux-Arts (Rouen, Francia).
Le opere di Toby Ziegler sono regolarmente presentate nelle più importanti fiere al mondo, come Art Basel e Frieze.attinge da una vasta gamma di fonti: fotografie della famiglia Freud, nature morte spagnole, antichi maestri olandesi e paesaggi del XIX secolo, tra gli altri. Usa i computer per creare nuove forme e spazi grafici, per sperimentare strutture a strati nella scultura e per manipolare strati di motivi per le sue opere bidimensionali. La realizzazione fisica di queste forme digitali introduce errori e idiosincrasie nel delicato processo di modellazione, offuscando così le rigide linee di demarcazione tra il figurativo e l’astratto. L’artista è ossessionato dal vagare tra virtualità e realtà, ed è anche felice di riorganizzare, distorcere e danneggiare i materiali in senso puramente fisico. Quando Ziegler fornisce allo spettatore un percorso per capirlo, lascia intenzionalmente spazio anche all’interpretazione personale. ‘Come processo, l’ingrandimento di immagini pixelate e scolorite sembra quasi automatico in Ziegler – come se nessuna nuova voce potesse essere impartita a un’immagine prima che fosse passata attraverso un singolo filtro neutralizzante. Il metallo assicura una forma molto specifica di adesione e asciugatura della vernice; conserva la traccia di ogni pennellata, le cui sfumature risaltano ad ogni passaggio. Eppure queste operazioni non significherebbero nulla senza un ulteriore processo, che entra in vigore dopo che il primo strato di vernice è stato meticolosamente steso. Ovviamente è pensato fin dall’inizio con l’ausilio di un computer utilizzato per elaborare la composizione. Questa seconda fase può essere percepita come una sorta di sabotaggio, anche se senza di essa il dipinto non sarebbe completo. Ziegler ora spruzza il dipinto, sovrapponendo autorevolmente un motivo al motivo.       

Le opere di Toby Ziegler sono custodite in collezioni pubbliche ed istituzionali di tutto il mondo, tra cui:

AUSTRALIA
– Museum of Old and New Art, Tasmania

AUSTRIA
– Belvedere Museum, Vienna
– Kunstraum Innsbruck, Innsbruck

CINA
– K11 Art Foundation, Hong Kong

FRANCIA
– François Pinault Collection, Parigi
– Kadist Art Foundation, Parigi
– Fondation Louis Vuitton, Parigi

GERMANIA
– me Collectors Room Berlino
– Olbricht Foundation, Berlino

ITALIA
– Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino

NORVEGIA
– Stavanger Kunstmuseum MUST, Stavanger

REGNO UNITO
– Tate Gallery, Londra
– Arad Collection, Londra
– Arts Council of England
– Birmingham Museum and Art Gallery, Birmingham
– British Airways Collection, Londra
– Contemporary Arts Society, Londra
– James Moores Collection, Liverpool
– The British Council, Londra
– The Saatchi Gallery, Londra
– The New Art Gallery, Walsall
– The Zabludowicz Collection, Londra

STATI UNITI
– Goss-Michael Foundation, Dallas
– Hudson Valley Centre for Contemporary Art, Peekskill
– The West Collection, S.E.I, Philadelphia
– Pizzuti Collection, Colombus

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