Cenni biografici
ENRICO BAJ, nasce a Milano il 31 ottobre 1924.
Si forma all’Accedemia di Brera e finiti gli studi, dal 1951 si fa promotore del Movimento Nucleare insieme a Sergio Dangelo e Gianni Dova. Nel 1952 il Manifesto tecnico della Pittura nucleare verrà ufficialmente pubblicato a Bruxelles, in occasione della mostra alla Galleria Apollo, insieme a Sergio Dangelo.
In quel periodo le opere di Enrico Baj sono insite di espressionismo materico con un’iconografia che richiama le suggestioni dei disastri atomici accaduti durante la Seconda guerra mondiale.
Nel 1953 conosce Asger Jorn, con il quale fonda il Movimento Internazionale per un Bauhaus Immaginista.
Il periodo del Movimento Nucleare, sarà ufficialmente concluso nel settembre del 1959, quando Baj e Dangelo firmano il Manifesto Contro lo stile, a cui aderiranno anche Fernandez Arman, Arnaldo e Gio Pomodoro, Manzoni, Saura, Restany e Klein.
L’iconografia e le gestualità nucleari, vennero superate attraverso un’indagine sui materiali estranei alla tradizione artistica, un polimaterismo che, insieme all’ironia e a un antropomorfismo venato di grottesco, sarebbe rimasto l’elemento cardine di tutto il percorso creativo di Baj. La sua nuova ricerca artistica si esprime con i Generali, le Dame, le Parate militari degli anni Sessanta e nelle opere degli anni Settanta. Tra le opere più famose “I funerali dell’anarchico Pinelli”.
Alla metà degli anni Sessanta inaugura anche movimento della Patafisica, insieme all’amico Ugo Nespolo, con il quale fonderà anche il “Premiato Studio d’Arte Baj e Nespolo”
Enrico Baj intraprese anche rapporti con letterati e poeti italiani e stranieri. Grazie a questi legami l’artista intraprende diverse collaborazioni e realizza vari libri d’artista. Molte sono anche le collaborazioni con altri artisti, tra i quali Lucio Fontana e Piero Manzoni.
Baj muore a Vergiate (Varese) il 16 giugno 2003.
Principali esposizioni
La carriera espositiva, di Enrico Baj inizia nel 1950 con la mostra “Arte Nucleare”, insieme a Sergio Dangelo, alla Galleria San Fedele, di Milano. Sono oltre 300 le esposizioni nel mondo.
Nel 1958 viene invitato alla XXIX Biennale di Venezia. Verrà invitato nuovamente nel 1964 e nel 1995.
Nel 1960 partecipa alla sua prima mostra museale negli Stati Uniti, espone alla collettiva The Art of Assemblage, al Museum of Modern Art, di New York. Tornerà ad esporre al MoMA in altre sette occasioni.
Il 1971 è l’anno della retrospettiva “Baj ” al Museum of Contemporary Art Chicago.
Nel 1972 viene invitato alla X Quadriennale d’Arte di Roma.
Tra la metà e la fine degli anni Settanta, vengono dedicate ad Enrico Baj due importanti mostre: nel 1975 alla Kunstalle di Dusseldorf e nel 1978 all’Indianapolis Museum of Art.
Nel 1992, è invitato alla XII Quadriennale di Roma e nel 2001 il Palazzo delle Esposizioni gli dedica la retrospettiva “Enrico Baj – Opere 1951–2001″
Dopo la sua morte, nel 2012, al Palazzo Reale di Milano, Enrico Baj viene tributato con la mostra “Enrico Baj – I Funerali dell’anarchico Pinelli”.
E del 2013 la partecipazione alla LV Biennale di Venezia.
Collezioni museali
STATI UNITI
– Museum of Modern Art (MoMA), New York
– Museum of Fine Arts Houston (MFAH), Houston
– Kemper Art Museum, Saint Louis
Nora Eccles Harrison Museum of Art, East Logan
PORTOGALLO
– Berardo Museum, Lisbona
ITALIA
– Galleria nazionale d’arte moderna, Roma
– MUSEION, Bolzano
– Peggy Guggenheim Collection, Venezia
– Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo (GAMeC), Bergamo
– Museo del 900, Milano
– MAP Museo Arte Plastica, Castiglione Olona
– Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino, Palermo
– Museo Santa Barbara (MuSaBa), Mammola
– Museo MAGA, Gallarte
– Museo della Scultura Contemporanea (MUSMA), Matera
– Ca’la Ghironda – Museo d´Arte Classica, Moderna e Contemporanea, Zola Predosa
– GAMC-Viareggio – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Viareggio
– Museo civico del Castello di Masnago, Masnago
BELGIO
– Stedelijk Museum voor Actuele Kunst (S.M.A.K.), Ghent
IRLANDA
– Irish Museum of Modern Art (IMMA), Dublino
GRAN BRETAGNA
– Tate Britain, Londra
FRANCIA
– Musée d’art moderne et contemporain de Saint-Étienne (MAMC), Saint-Etienne
– Musée d’Art Moderne et Contemporain (MAMCS), Strasburgo
– Centre International d’Art Contemporain de Carros (CIAC), Carros
AUSTRALIA
– Gallery of Modern Art (GOMA), Brisbane
– National Gallery of Australia, Canberra
ISRAELE
– The Israel Museum, Gerusalemme
POLONIA
– ms – Muzeum Sztuki Lodz, Lodz
GERMANIA
– Städtisches Museum Abteiberg, Mönchengladbach
VAF-Stiftung, Frankfurt/Main
DANIMARCA
– KUNSTEN Museum of Modern Art, Aalborg
– Museum Jorn, Silkeborg
– Randers kunstmuseum, Randers
MACEDONIA
– Museum of Contemporary Art Skopje, Skopje
– Osten Museum of Drawing, Skopje
NORVEGIA
– Tale Art Museum, Lillestrøm
fonte: 091artproject.it